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Il Capo di Palermo, caratterizzato dai colori e dalle abbanniate dei venditori, è il mercato del pesce per eccellenza, anche se vi si trova anche tanto altro, tra cui profumatissime spezie e splendide chiese da visitare, tra cui segnaliamo la Chiesa dell’Immacolata Concezione caratterizzata da splendidi affreschi, dipinti e marmi policromi.
Tantissime le bancarelle per la vendita del pesce, alcune sono ricche di pesce nobile, altre vendono solo pesce povero. Per tutte è indispensabile un occhio attento per riconoscere la freschezza del pesce (l’occhio stesso del pesce è un buon indicatore della sua freschezza e poi il colore delle branchie che deve essere rosso vivo). Entrando da porta Carini, dopo un centinaio di metri, sulla sinistra, una vetrina sulla strada espone panelle, “crocchè” e melanzane fritte; il locale all’interno nasconde anche la possibilità di un pranzo con ottimi piatti espressi economici variano giornalmente a seconda della disponibilità dei prodotti di stagione. Ottimo il pane nero di Piana degli Albanesi venduto da un ambulante lungo la strada principale. Visitare i Mercati storici di PalermoDopo aver esaminato le caratteristiche di questi mercati storici, ti starai chiedendo se è possibile visitarli cercando di scoprirli fino in fondo, guidati da una persona del posto ed esperta delle tradizioni e della storia che la Vucciria, Ballarò ed il Capo rappresentano per i palermitani e non solo. Ecco i Tour ed Esperienza che ti consigliamo:
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